Il Covid ha bloccato tutto, ha modificato le nostre abitudini, ha chiuso per lungo tempo bar, ristoranti, negozi, ha cambiato il modo di viaggiare e di fare turismo, ma questo non ci ha fermati.
Dolomititaxi crede nella ripresa, nel futuro e nell’estate che sta arrivando.
La gente, dopo un lungo lockdown forzato, ha voglia di tornare a vivere e lo vuole fare in modo sereno e tranquillo riprendendo a viaggiare e fare una vacanza, lunga o breve che sia, o anche un solo giorno, ma trascorrendoli all’aria aperta, in modo slow, vivendo bellissimi momenti di pace tra luoghi ameni e panorami splendidi come le nostre Dolomiti.
Abbiamo la fortuna di vivere in mezzo a delle splendide montagne che offrono, oltre a panorami mozzafiato, anche sentieri per il trekking e piste ciclabili per gli amanti delle due ruote.
Noi vogliamo offrire al cicloturismo un servizio ad hoc ed ecco perchè abbiamo acquistato un nuovo carrello portabiciclette che può caricare fino a 20 bikes e e-bikes.
Ad oggi abbiamo 2 carrelli con pulmini da 8 e 16 posti.
Assieme alla ditta Fun Active di Dobbiaco offriamo un servizio di trasporto bagagli da un hotel all’altro, delle biciclette per i tratti dove non è presente la pista ciclabile, e transfers da/per gli aeroporti.
Offriamo servizio trasporto biciclette da Ospitale a Belluno e viceversa, dove l’interruzione della pista ciclabile rende pericoloso il tratto, tutti i giorni da giugno.
Dolomiti Taxi inoltre ogni sabato e domenica offre il servizio trasporto biciclette da Longarone a Cortina.
Il servizio sarà attivo dal 29 maggio 2021
Partenza dal Parcheggio Longarone Fiera ore 08.30 con un min. di 8 persone
Prenotazione entro il venerdì ore 12.00 al n. +39 333 3928171
Nel tratto da Calalzo di Cadore a passo Cimabanche, ovvero in direzione sud-nord verso Cortina d’Ampezzo, la ciclabile prende il nome di “lunga via delle Dolomiti”.
La prima parte del percorso, dalla stazione di Calalzo FS a quella di Cortina, è quasi interamente asfaltata e in parte illuminata artificialmente anche durante le ore notturne. Questa parte del percorso, che risale la Val Boite, è quella con le pendenze meno sensibili, anche se in costante ascesa da Calalzo a Cortina. Particolarmente suggestivo è il tratto che attraversa l’Oltrechiusa dove dalla ciclabile è possibile ammirare il sito Unesco “Pelmo-Croda da Lago”, l’Antelao, le Marmarole e il Sorapiss (che costituiscono una zona di protezione speciale), nonché le Tofane.
La seconda parte del percorso, da Cortina d’Ampezzo a Dobbiaco, è invece caratterizzato da un sentiero in ghiaino battuto, in salita costante del 3,5% da Cortina a Cimabanche. Da questa ex stazione il percorso ridiscende, dapprima con pendenza del 3,5% poi con pendenza più lieve verso la ex stazione di Dobbiaco.